19/04/2024

Postepay: come funziona? Tutte le informazioni essenziali da sapere

Come funziona la carta Postepay? Tutte le informazioni essenziali da sapere

Come fare la carta Postepay?

PostePay è la prepagata di Poste Italiane, disponibile in varie versioni. La si può utilizzare per gli acquisti sui portali di e-commerce che aderiscono al circuito VISA, nei negozi fisici, per fare bonifici, per prelevare contanti dagli ATM Postamat e presso gli sportelli bancari dove sono esposti i marchi VISA o VISA Electron.

Nel complesso, si tratta di uno strumento finanziario sicuro, nel momento in cui c’è da effettuare acquisti nei negozi o presso gli shop online. I costi sono relativamente contenuti e, al tempo stesso, i limiti di spesa non risultano particolarmente elevati.

Come si fa la Postepay e quanto costa?

L’attivazione della carta PostePay è semplicissima: bisogna recarsi presso un ufficio postale con la propria carta d’identità in corso di validità e il codice fiscale personale.

L’acquisto e l’attivazione della carta PostePay sono fattibili a fronte di un costo relativamente basso che, nel caso della versione Standard, ammonta a 10 euro più 5 per la prima ricarica obbligatoria. A seguito della consegna della carta, l’attivazione è stata già portata a termine.

Da notare che per richiedere la PostePay non è obbligatorio disporre di un conto corrente postale d’appoggio. La richiesta della carta è del tutto indipendente.

Come pagare tramite la carta PostePay

Come evidenziato, la carta PostePay è accettata da ogni negozio fisico e online, aderente al circuito VISA. Come tutte le carte prepagate, l’utente non può effettuare esborsi superiori alla somma depositata.

Nei negozi fisici, pertanto, le modalità di pagamento sono le stesse di una tradizionale carta di pagamento. Basta perciò inserire la PostePay nel POS e digitare il PIN. Qualora la PostePay fosse contactless, occorre solo avvicinarla al POS, non essendoci la necessità di digitare nulla. La modalità di pagamento in oggetto è però valevole per importi sino a 25 euro e per cifre giornaliere che non oltrepassano la soglia dei 100 euro.

Per i pagamenti online, invece, è sufficiente scegliere PostePay, premendo il tasto di riferimento, inserire il numero della carta, la sua data di scadenza e il codice CVV2. Quest’ultimo è il codice a 3 cifre visualizzabile sul retro.

Come ricaricare la carta PostePay

La ricarica della carta PostePay può avvenire in vari modi.

Il primo è presso l’ufficio postale. Con il supporto di un addetto allo sportello, bisogna solo consegnare il contante, la carta d’identità e il codice fiscale.

In alternativa, la ricarica può avvenire mediante un’altra PostePay, tramite Postamat Maestro o ancora mediante un’altra carta Bancoposta.

Altre soluzioni pratiche per ricaricare la PostePay sono l’ATM Postamat con un’altra carta di pagamento, facente parte dei circuiti VISA, VISA Electron, Maestro, Mastercard e Vpay.

Per informazioni più dettagliate, ti rimandiamo a questo articolo su come ricaricare la PostePay.

Quanti soldi si possono mettere su una Postepay?

In riferimento ai costi, gli unici da tenere in considerazione sono quelli inerenti ai prelievi e alle ricariche.

Per i primi, vi è un costo di 1 euro se si ritirano contanti presso gli uffici postali o presso gli ATM Postamat. I costi salgono a 1,75 euro a fronte di prelievi presso gli sportelli automatici bancari nei Paesi dell’Unione Europea. Per i Paesi al di fuori dell’Unione Europea, alla suddetta cifra occorre aggiungere un importo di 5 euro più una commissione variabile dell’1,10%.

Per le seconde, 2 euro di commissione, se eseguite nei Postamat con PagoBancomat e 3 euro con le altre carte.

Quanto si può ritirare al giorno con la Postepay?

I limiti della carta PostePay sono piuttosto elevati, specie in mancanza di specifiche esigenze. Nel caso della versione standard, ogni giorno è possibile prelevare fino a 250 euro da ATM Postamat o 300 euro dagli sportelli bancari.

Per ciò che concerne la ricarica, il limite giornaliero è di 3.000 euro. Infine, in rapporto al ritiro dei contanti, non si riscontrano limiti a livello mensile. Per quanto riguarda infine la somma massima ricaricabile a livello annuale, non è possibile oltrepassare la soglia dei 50.000 euro.

Come controllare il saldo e i movimenti della carta PostePay

Tenere sotto controllo le entrate e le uscite della carta PostePay è semplicissimo. Sono due le soluzioni più ricorrenti: la prima consiste nel recarsi presso un ufficio postale; oppure tramite il sito web ufficiale postepay.poste.it o la mobile app di PostePay.

Una volta registrati al portale si può accedere all’interno dell’area personale diventano operazioni fattibili. L’interfaccia del portale risulta altamente user-friendly e controllare la movimentazione è cosa praticamente immediata.

Come bloccare la carta PostePay

A seguito dello smarrimento o del furto della PostePay, bloccarla è la scelta più logica, affinché eventuali malintenzionati non la utilizzino in modo improprio. Conviene mettersi in contatto con il numero verde 800.00.33.22 e procedere. Per chi vive all’estero, il numero del Contact Center di Poste Italiane è +39.02.82.44.33.33: il servizio è attivo h24, 7/7.

Come rinnovare la carta PostePay

La PostePay ha una scadenza: la data viene indicata sulla carta. Il rinnovo è fattibile da 2 mesi prima a 18 mesi dopo la scadenza. Per il rinnovo, le operazioni sono eseguibili online, mediante il portale, o via telefono, al numero verde precedentemente indicato.

La nuova carta, di fatto, può essere attivata dopo la ricezione. Se è disponibile credito residuo sulla vecchia PostePay, effettuare il trasferimento della somma in questione alla nuova carta è un’operazione che avviene in automatico,