Antonella Raio, Innesti
Ha inaugurato lo scorso 10 marzo la mostra Una stanza tutta per sé alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (Rm). Richiamando nel titolo le celebri parole di Virginia Woolf la mostra intende consentire l’accesso del visitatore in quello spazio privato - luogo della creatività - in cui si esprime l’artista o meglio le artiste. Infatti si tratta di una mostra tutta al femminile di oltre quaranta artiste presentate in sedi distaccate, due suggestivi spazi espositivi tuscolani: le Scuderie Aldobrandini e le Mura del Valadier.
La scelta di genere si adatta al mese della donna e sembrerebbe omologare l’arte ad un comparto femminile. Analizzando la distinzione da un altro punto di vista, tuttavia, la mostra vuole promuovere il risveglio di un’arte in cui le interpreti sono accostate per le loro differenze, come dire che il bello risiede nell’essere altro da sé o nell’essere proprio se stessi e non qualcun altro.
La curatrice Eloisa Saldari sottolinea come il suo intento sia stato quello di incentrare la mostra sulla femminilità e non sul femminismo, eliminando dall’esposizione ogni ascendenza politica, mancando forse un dibattito auspicabile.
Dell’aspetto tipicamente femminile ha tentato di mettere in luce la forza creatrice che è tipicamente associata al femminile. Tuttavia, stando a quanto sostiene la curatrice, nella donna, ma anche nell’uomo, risiede una poliedricità e una capacità germinativa che consente di realizzare l’atto creativo e che costituisce e caratterizza l’artista in quanto tale al di là del genere.
Per questo le artiste non vengono presentate mediante un percorso allestitivo eloquente, adatto a condurre il visitatore all’interno del discorso preparato con la mostra, ma l’allestimento casuale è propedeutico a sottolineare le differenze che caratterizzano gli interessi e i caratteri degli esseri umani in generale.
Tra le opere più apprezzate certamente i lavori di Lucia Crisci che si esprime sul tema del velo contestualizzandolo nel corso della storia come qualcosa che è sempre stato presente, dall’antichità ad oggi, che riflette un contesto, uno strumento di mimesi da rispettare.
Lucia Crisci, Ritratto
L’esposizione si inserisce all’interno di un più ampio programma di eventi dedicati dall’amministrazione comunale al femminile e in questo possiamo vedere il risveglio di una comunità della provincia di Roma sensibilizzata dal desiderio di attivare culturalmente i propri abitanti. La strada è ardua ma utilizzare l’arte come veicolo da l’idea di aver iniziato con il piede giusto.
Le artiste in mostra a Frascati sono: Adele Lotito, Agata Chiusano, Alessia Forconi, Anna Onesti, Antonella Raio, Arianna Bonamore, Carola Masini, Caterina Arcuri, Chiara Valentini, Franco Crocco, Donatella Berra, Elisabetta Piu, Emanuela Fiorelli, Evita Andujar, Ezia Mitolo, Farzane Vaziri, Federica Luzzi, Giancarla Frare, Gilda Leoni, Ida Gerosa, Isotta Bellomunno, Jasmine Pignatelli, Jody Joseph, Juk Hee Know, Laura Fusco, Laura Lupi, Lea Contestabile, Letizia Marabottini, Lucia Crisci, Luminita Taranu, Mandra Cerrone, Marta Czok, Mathie Clayes, Meri Tancredi, Micaela Legnaioli, Nilufer Emir, Paola Del Vescovo, Primarosa Cesarini Sforza, Olga Prokopenko, Silvia Stucky, Tania Kalimerova.
Informazioni
Una stanza tutta per sé
Dal 10 marzo al 6 maggio 2018
Scuderie Aldobrandini e Mura del Valadier
Piazza G. Marconi 6, Frascati (Rm) e Via Regina Margherita 23, Frascati (Rm)
Info: 06 94184407 / 406
Orari: Mar – Ven 10-18 / Sab e Dom 10-19
Ingresso a Pagamento
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