28/04/2024

Come cuocere al meglio con la pentola a pressione

Come cuocere al meglio con la pentola a pressione

In commercio esistono moltissimi utensili davvero utili per cucinare i nostri piatti. Alcuni di questi privilegiano il gusto, altri la velocità. Poi ci sono alcuni di essi che sono perfettamente bilanciati tra la praticità e la bontà. Tra questi troviamo senza dubbio le pentole a pressione. Sono uno strumento molto versatile con cui destreggiarsi tra diversi metodi di cottura. Il loro grande successo deriva dalla velocità con cui si possono preparare i piatti. Inoltre, i piatti cotti con la pentola a pressione sono solitamente salutari, perché non necessitano di cotture elaborate che ne alterano i nutrienti e i sapori.

Di pentole a pressione si possono trovare modelli di diverse forme e dimensioni. Si può fare una rapida ricerca sul web per trovare tanti siti come pentoleapressionemigliori.it che suggeriscono diversi prodotti adatti ad ogni necessità. Nel corso di questo articolo andremo ad approfondire meglio quelle che sono le caratteristiche principali delle pentole a pressione. Scopriremo come funzionano e come si possono sfruttare le loro funzionalità uniche per realizzare delle cotture veloci e salutari per dei piatti gustosi.

Come funziona la pentola a pressione

Una delle caratteristiche principali della pentola a pressione è quella di poter raggiungere la temperatura interna di circa 120°C. Questo può farlo grazie alla sua chiusura ermetica che concentra al massimo la pressione ambientale. Proprio per queste sue caratteristiche, la pentola a pressione va conosciuta ancor meglio rispetto agli altri utensili della cucina. La pressione esercitata all’interno delle pentole si crea al momento dell’ebollizione, quando l’acqua evapora e si riduce il liquido nella pentola. La pentola a pressione dunque blocca l’evaporazione riducendo la dispersione del vapore acqueo. Così la pressione interna della pentola aumenta fino ai 2 bar. In questo modo il punto di ebollizione dell’acqua raggiungerà i 120°C, invece che i 100° C della norma.

Per cui per questo principio, nella pentola a pressione i cibi all’interno si cuociono in un minor tempo. Per regolare questo processo ci sono due valvole. Una ha il ruolo di gestire il processo di pressione tra l’esterno e l’interno. Mentre l’altra è invece una valvola di sicurezza. Quando la pressione interna è massima, la forza del vapore interno spinge sulla valvola e il vapore acqueo in eccesso uscirà dalla valvola. Per cui il processo interno di cottura, come dice il nome stesso dell’utensile, sfrutta l’accumulo di pressione. Sarà proprio il vapore interno che servirà per cuocere gli alimenti all’interno della pentola a pressione. Per cui i cibi si cuociono per vaporizzazione e non per bollitura. Questa modalità è senza dubbio la più salutare perché non altera i nutrienti dei cibi. Infatti è spesso consigliata da medici e dietologi.

Utilizzare al meglio la nostra pentola a pressione per cucinare

Di ricette realizzabili mediante pentola a pressione ne possiamo trovare moltissime tra i siti specializzati come ad esempio Giallo Zafferano. Infatti le pentole a pressione sono tra gli strumenti per cucinare tra i più diffusi. In quanto uniscono la praticità con la velocità nel preparare le pietanze. I passaggi per cucinare in maniera corretta con la pentola a pressione infatti sono piuttosto semplici.

Come prima cosa dovremo aggiungere un po’ acqua all’interno insieme agli ingredienti da cuocere. Dopodiché dovremo chiudere il coperchio e accendere il fornello. Quando l’acqua arriva a ebollizione e la temperatura inizia ad arrivare ai 120° C i cibi incominceranno a cuocersi. Un buon metodo per gestire la temperatura interna alla pentola a pressione è quella di tenere la fiamma del fornello al massimo all’inizio della cottura. Quando poi la pressione è arrivata al massimo, potremo piano piano abbassare il fuoco fino alla fine della cottura delle pietanze.