03/05/2024

Lavaggio tappeti persiani

Lavaggio tappeti persiani

Attuali aspetti di mercato

Negli ultimi decenni l’economia italiana ha subìto numerosi cambiamenti, con essi ogni settore, in quanto connessi ovunque in un’economia sempre più globalizzata.

Tra tutti i segmenti merceologici un settore molto difficile da interpretare riguarda il mondo della conservazione dei tappeti persiani ed orientali.

Essendo un mondo affascinante e di nicchia, il panorama dei tappeti persiani ed orientali annodati a mano va considerato e rientra come settore artistico.

Questo settore risente della problematica inerente alla cura dei manufatti ad alto livello, numerose famiglie si ritrovano a fronteggiare la carenza di esercizi commerciali deputati alla cura dei tappeti di pregio, con pochi punti di riferimento d’eccellenza sul territorio per l’osservazione e la conservazione.

Oggi il lavaggio tappeti persiani viene con un’alta percentuale derogato alle lavanderie di quartiere che seppur valide, non sono esperti per il riconoscimento delle origini e delle qualità e per tale non differenziano gli interventi che ogni singolo tappeto necessiterebbe in modo analitico valutando caratteristiche e stato conservativo interpretando i passaggi che nell’utilizzo ha avuto nel corso della sua vita.

 

Indici da valutare per un ottimo lavaggio tappeti

Il tappeto beneficia in termini pratici di vere idratazioni con detergenti, che rimuovono polvere, sciolgono lo sporco e particellare, facendo così migliorare lo status conservativo del tappeto, conservandolo in modo integro riqualificando struttura interna quale trama e ordito, tutto questo richiede parsimonia ad ogni fase dei processi.

Il tappeto è un complemento d’arredo naturale e per tale va trattato, conoscendo la bontà dei filati e dei loro pigmenti, passando dall’annodatura alle trame interne, e improvvisare si metterebbe a repentaglio un’opera d’arte inficiandone il suo valore e la sua bellezza.

L’igienizzazione delle fibre è basilare per la conservazione nel tempo, non avviene solo con una semplice immersione, ma è un processo composto da numerosi passaggi in acqua, per lo più demineralizzata, le varie applicazioni consentono risultati come il  ripristino del volume del vello, la pettinatura frange , eliminazioni odori come fumo e qualsiasi odore persistente, la rimozione di pelo animale, il ripristino PH ma  soprattutto l’eliminazione totale di qualsiasi corpuscolo che possa incidere le trame, riqualificando la brillantezza dei colori  e contemporaneamente proteggere l’annodatura interna, capace di cambiare lavaggio in funzione della natura e pregio di ogni esemplare che si vuole rigenerare, contrastando l’usura del vello in modo anomalo preservandoli nel tempo.

 

Conoscenza e Interventi

Il lavaggio tappeti persiani è un tema a cui sta molto a cuore e viene affrontato in una maniera molto professionale e scientifica dall’azienda Art&Tappeti di Massimiliano Riccardi, che dopo una scrupolosa analisi del tappeto e identificazione dello stesso suggerisce varie soluzioni per combinare i lavaggi innovativi e trattamenti raggiungendo un alto livello di salubrità delle fibre lasciando il tappeto come nuovo dal punto di vista igienico-artistico, migliorandone la morbidezza rispettandone i filati e garantendo una totale luminosità dei colori.

Mettendo come presupposto che un tappeto si alteri nel tempo, purchè sia possibile tramandarlo ed apprezzarne ancora di più la sua storia e rarità artistica è fondamentale a partire dai primi giorni di utilizzo, l’uso della aspirapolvere.

Il lavaggio tappeti persiani ha aspetti da non sottovalutare, come l’aspiratura integrale dello sporco secco, che risiede tra le trame e gli orditi.

Rimuovendola la polvere, coadiuvando con vari lavaggi si esprime un’ottima riuscita di pulizia di base per poi rafforzare con supplementi di lavaggi che possano recuperare e risanare lo stato delle fibre a volte ammalorate.

Nemico dei filati animali che quindi possono compromettere la qualità fisica sono: l’umidità o eccessiva secchezza.

Oltre l’aspiratura ogni tappeto dovrà eseguire il ripristino dei colori opacizzati dalla polvere, trattenute dalle lane ma anche alterati dai potenti raggi solari.

E quindi di buona prassi fissare i colori prima e successivamente eseguire il lavaggio tappeto in modo da evitare spiacevoli cediture e sbavature di colore, anche questo step è molto importante sia per il pregio ma soprattutto per mettere in condizioni di lavare bene il tappeto nelle fasi successive.

Il più delle volte i tappeti ricorrono al lavaggio con ritardi di diversi anni e quindi per garantire salubrità dovrà essere lavato tante volte con difficoltà sempre maggiori, si consiglia sempre un lavaggio tappeti almeno una volta l’anno.

Le lane secche dalle polveri hanno necessità di rigenerare il loro PH cellulare, questo trattamento resiliente, è eseguito da Art&Tappeti di Massimiliano Riccardi per prolungare la vita dei filati.

Affinché si rallenti l’usura del vello nel tempo, così facendo saranno inferiori o nulle le aree maggiormente usurate evitando avvallamenti o zone ottiche con evidenti parti visibili di canovaccio del tappeto consumato.

 

Conclusioni

La conservazione deve essere mirata e tiene conto di tutti gli aspetti, altri punti di forza sono i trattamenti per contrastare l’insorgere delle tarme, acari e addirittura porre fine al problema delle allergie rinunciando per sempre all’accantonamento dei tappeti, quest’ultimo problema molto sentito dalle famiglie.

Non solo è un discorso di salute ma anche di ingombro perché dismettere i tappeti risulta un problema di spazio e conservazione degli stessi rinunciando alla loro bellezza.