03/05/2024

Che cos’è il Soil washing

Che cos'è il Soil washing

Chi necessita di ripristinare un terreno da ogni tipo di contaminazione, giustamente non sa da dove iniziare. La soluzione? Gli impianti di soil washing ( https://www.baioni.it/soil-washing/), che sono progettati e realizzati appositamente per svolgere questo tipo di intervento.

Di cosa si sta parlando con esattezza? In questo articolo spiegheremo in dettaglio che cos’è un impianto di soil washing, in che modo funziona e quali sono le caratteristiche peculiari delle macchine che vengono utilizzate.

Cos’è e come funziona un impianto di soil washing

Gli impianti di soil washing si basano su un processo in cui i contaminanti vengono disciolti, separati e trasportati tramite un processo di lavaggio a base di acqua.

L’obiettivo è quello di bonificare il suolo contaminato utilizzando una serie di macchinari e per mezzo di diverse fasi di trattamento, le quali sono:

  • la fase di separazione e decomposizione in cui i contaminanti vengono rimossi dal suolo;
  • la fase liquida, dove l’acqua viene utilizzata come soluzione per pulire le parti contaminate e vengono aggiunti i reagenti chimici;
  • la fase di riciclaggio, che è la fase finale in cui la sabbia e la ghiaia vengono recuperate come prodotto puro che può essere rivenduto come materia prima secondaria.

Cosa sono e come vengono riutilizzati gli elementi contaminanti

I contaminanti sono particelle a base di idrocarburi e metalli presenti nel suolo. Possono presentarsi in diversi modi:

  • possono arrivare a ricoprire quasi l’intera superficie del suolo inquinato in modo uniforme e omogeneo;
  • possono presentarsi sotto forma di macchie separata l’una dall’altra;
  • possono manifestarsi con un rivestimento liquido, che spesso è composto da catrami o materiali oleosi;
  • possono assumere la forma di rivestimento esclusivamente poroso, dove le parti contaminanti assumono la forma di pori;
  • possono contaminare internamente il terreno con granuli inquinanti;
  • possono presentarsi come contaminazione assorbita, ovvero elementi inquinanti che altri materiali hanno assorbito, tipo metalli e argilla.

Gli impianti di soil washing sono quindi progettati per recuperare il suolo contaminato da aree industriali convenzionali, riducendo la quantità di rifiuti da smaltire e massimizzando il recupero di materiali riciclabili.

Proprietà del soil washing e quando va utilizzato

Come abbiamo visto, gli impianti di soil washing posseggono caratteristiche uniche e molto importanti. Ecco perché è fondamentale comprenderle a fondo prima di optare per la bonifica di un suolo usando questo sistema.

Un impianto di soil washing si basa:

  • sull’efficienza e l’efficacia del lavoro da fare, il quale giustifica le motivazioni che hanno spinto moltissime aziende ad avvalersi di questo metodo per pulire un terreno contaminato;
  • sulla sua capacità di adattamento, in cui un macchinario può essere usato per ogni tipo di suolo e in luoghi diversi, come fabbriche dismesse, porti, discariche abbandonate;
  • sulla durata nel tempo dell’impianto, caratteristica che lo rende particolarmente sfruttabile in tutte le stagioni e per un periodo di tempo indefinito;
  • sulla grande sicurezza che offre, poiché il macchinario riesce a lavorare in modo estremamente sicuro e privo di ogni danno all’ambiente circostante, soprattutto quando il terreno è stato completamente pulito dagli elementi contaminanti. In più, le prestazioni di un impianto di soil washing sono molto elevate e seguono quanto stabilito dalla normativa in merito all’ambiente, consumando in questo modo un numero esiguo di risorse ambientali ed ecologiche.

Tutto ciò che è stato detto finora riassume in modo più che esauriente l’utilità di un impianto di soil washing. È anche chiaro, però, cosa sia in realtà un tale impianto, il modo in cui funziona e il lavoro che riesce a compiere per decontaminare i terreni e rendere l’ambiente più vivibile alle persone.