08/05/2024

La gestione social della rete di Franchising

La gestione social della rete di Franchising

Come gestire quello che al giorno d’oggi rappresenta il più potente e versatile strumento di advertising, in modo corretto e produttivo nella nostra rete franchising.

L’utilizzo dei social media è uno degli argomenti più delicati e centrali per chi si approccia a strategie di advertising. Spesso vengono commessi errori grossolani, seppur non facilmente prevedibili per chi non è esperto. Ad esempio uno degli errori più diffusi è quello di voler essere presenti in tutti i canali social conosciuti. Niente di più sbagliato, dato che non tutti i social sono adatti a un tipo di comunicazione aziendale e ancora di meno saranno quelli realmente adatti al nostro business.

Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi a una società di consulenza in franchising, come Sviluppo Franchising, che può guidare l’impresa nella scelta e nella gestione delle strategie di advertising più adatte al proprio settore e obiettivi.

Definire l’identità aziendale rappresenta uno step obbligato per poter successivamente decidere su quali social investire. Inoltre conoscere approfonditamente i punti forti e di differenziazione del nostro business, ci aiuterà ad identificare anche la tipologia di messaggio che vogliamo lanciare.

Le risposte a tali domande dovrebbero farci capire se il nostro target di clientela, ovvero quella che più  facilmente recepirà il nostro messaggio, è più presente ad esempio su Facebook o su Instagram, dove coinvolgere follower.

Social diversi hanno utenti diversi, orari diversi, dinamiche diverse. Per questo è fondamentale capire come trovarsi sul social giusto. Ci sono casi molto singolari di alcuni brand che scelgono di non essere su alcuni social network per motivi etici.

Dunque, per la nostra rete di franchising, scegliere un canale social a fine di veicolare e amplificare il nostro, dovrà essere fatto tenendo conto di vari fattori, quali il target, vale a dire dove si trova il pubblico potenziale e quale social predilige, il tenore del messaggio e il social che meglio vi si adatta. Il tutto deve essere sempre coerente con la vision aziendale.

È fondamentale rammentare sempre che i social possono essere uno strumento molto potente in termini di reputazione aziendale, questo purtroppo sia nel bene che nel male. Il rischio maggiore risiede senz’altro in un approccio poco professionale nella gestione di una pagina e dalla mancanza di un piano editoriale ben strutturato.

Diciamo che in linea generale non è assolutamente possibile utilizzare un social aziendale come se fosse il proprio account personale. Il social aziendale deve essere popolato di messaggi coerenti e corretti, non può essere ovviamente inquinato da considerazioni che riguardano le persone e non il brand.

Ove il social consenta un’interazione diretta, come nel caso delle prenotazioni, allora diventa ancora più cruciale l’adozione di un approccio professionale, questo per essere all’altezza del proprio brand in termini di tempestività e accuratezza.

Il mondo dei social è in continua espansione e, come detto prima, è fondamentale capire quale faccia al caso nostro in base alle sue peculiari caratteristiche. Instagram e Pinterest, ad esempio, si basano molto sulle immagini; pertanto, utilizzare questi social vuol dire fornire immagini dal contenuto visivo interessante e di impatto.

Snapchat e TikTok sono invece tipicamente i social più fruiti dai teenager, per cui pubblicare in questi social richiede toni al passo con i tempi, molto diversi da social più consolidati anche tra persone di età più avanzata, come Facebook. Citazione particolare si può fare per Linkedin, tipicamente declamato come un social professionale dedicato a chi vuole ampliare la propria rete di conoscenze professionali, ma anche trovare e cercare lavoro. Il profilo in questo caso non mostra foto di vacanze o di eventi personali, ma si concentra esclusivamente sulle proprie esperienze e competenze professionali.

La scelta di un social dipende da chi siamo, da cosa vogliamo dire e a chi vogliamo dirlo. In ogni caso i nostri contenuti dovranno essere adatti e ben contestualizzati, ma soprattutto originali, affinché risultino vincenti.