28/04/2024

La psicosi da blackout fa scoppiare il boom di acquisti di batterie c

La psicosi da blackout fa scoppiare il boom di acquisti di batterie c

Oramai ci siamo: l’inverno è alle porte e il timore di razionamenti e blackout improvvisi della rete energetica, paventati da più fonti negli ultimi mesi, non possono che far temere il peggio non solo all’Italia, ma anche ad altri Paesi Europei.

Sebbene il rischio di un blackout totale sia solo una possibilità remota, per scongiurare la quale la Commissione Europea sta pensando di introdurre razionamenti di circa il 5% della corrente elettrica nelle ore di punta, il timore di dover affrontare disagi derivanti dall’assenza della corrente elettrica, materia indispensabile per il funzionamento di tanti dispositivi che sono diventati parte fondamentale della vita quotidiana, tanto in ambito privato quanto in quello lavorativo, è concreto.

Per questo la popolazione corre ai ripari e acquista pile, come le batterie di tipo C, e generatori di corrente, ossia tutti quei dispositivi in grado di sostituire egregiamente le funzioni normalmente svolte dalla rete elettrica.

La corsa all’acquisto di pile e batterie

Tra i prodotti acquistati per affrontare un improvviso blackout, ma anche per combattere l’aumento dei prezzi, si trovano anche pannelli fotovoltaici portatili e accumulatori di energia.

Già lo scorso anno si era vista una corsa sfrenata all’acquisto di pile e batterie che potessero alimentare torce e altri dispositivi elettronici; luogo del boom di acquisti era allora la sola Spagna, la quale vide un vero e proprio assalto ai negozi fisici, i quali registrarono, in poco tempo, picchi di vendita e carenza di merce.

Per non restare senza scorta di pile e soprattutto di batterie c, ossia le classiche pile mezza torcia, perfette per fornire energia a vari tipi di dispositivi, come le torce, i giochi elettronici, gli orologi a muro e vari dispositivi medicali, è possibile acquistarle sul sito di RS, e-commerce specializzato nella vendita di pile e batterie per dispositivi elettronici.

Consultando i cataloghi online, gli utenti possono trovare tutte le pile di cui hanno bisogno, dalle classiche alcaline alle pile al litio, fino a quelle ricaricabili.

Razionamenti energetici: quali disagi potrebbero comportare

L’Osservatorio dell’energia uBroker ha fatto il punto della situazione, individuando gli undici disagi che potrebbero presentarsi in caso di razionamento energetico. Al primo posto della classifica troviamo i disagi causati ad anziani e disabili da eventuali blocchi di scale mobili e ascensori; subito dopo vengono elencati gravi disagi che potrebbero derivare dalla riduzione dell’illuminazione stradale, ossia l’aumento degli incidenti stradali e della criminalità.

Dal quarto al settimo posto vengono poi individuati alcuni disagi che si potranno verificare in casa, come l’impossibilità di fare docce calde e di consumare pasti caldi.

A seguire vengono individuati gli impatti negativi sull’economia e sulle possibilità di svago e distrazione offerte ai cittadini.

Agli ultimi due posti della classifica dei disagi vengono infine indicate la necessità di dotarsi di altri mezzi di illuminazione e di batterie e generatori di vario tipo per alimentare tutti i dispositivi essenziali.

Cosa avere in casa per proteggersi dal blackout

Fare scorta di pile tipo C e dotarsi di apparecchi elettronici che possano essere alimentati con questi piccoli e comodi dispositivi è solo il primo passo da compiere per affrontare con serenità un eventuale blackout energetico o un razionamento importante della corrente elettrica.

Ecco altri accorgimenti utili:

  • acquistare alimenti non deteriorabili, che non necessitino di essere conservati in frigorifero;
  • dotarsi di coperte e indumenti pesanti per far fronte a un’eventuale diminuzione del riscaldamento;
  • se si utilizzano esclusivamente piastre elettriche o a induzione per la cottura degli alimenti, individuare metodi di cottura alternativi, ad esempio acquistando bombole a gas da utilizzare all’occorrenza.

Per ingannare il tempo e intrattenere i più piccoli, si potranno inoltre tirare fuori i vecchi giochi da tavolo o le carte da gioco.