03/05/2024

CANNABIS E PARANOIA: ESISTE UNA CORRELAZIONE?

CANNABIS E PARANOIA: ESISTE UNA CORRELAZIONE?

Molti credono che esista un legame diretto tra cannabis e paranoia e che fumare cannabis possa aumentare la probabilità di sentirsi – appunto – paranoici. Ma è davvero così semplice stabilire un legame tra cannabis e paranoia?

 

Purtroppo no, non per le nostre esigenze sintetiche. In realtà, paranoia e cannabis sono legate da un rapporto molto più complicato. Cerchiamo di saperne di più!

 

Cosa intendiamo esattamente per cannabis e paranoia?

Per comprendere correttamente i potenziali legami tra cannabis e paranoia, dobbiamo prima definire quest’ultima.

 

La paranoia è una condizione causata dall’esistenza di alcune condizioni ricorrenti, come le manie di persecuzione o la sensazione di non essere mai al sicuro e di essere sempre sotto attacco.

 

In breve, si tratta di condizioni in cui il pensiero razionale passa in secondo piano e subentra quello irrazionale, con ansie e fissazioni che una persona non dovrebbe avere in circostanze “normali”.

 

Ma la colpa di tutto questo è della marijuana? È possibile che si verifichi un attacco di panico dopo aver fumato uno spinello?

 

Qual è la verità sul fumo di marijuana e gli attacchi di panico?

Ora che abbiamo capito cos’è la paranoia, possiamo cercare di determinare se esiste un legame diretto tra la marijuana e gli attacchi di panico o, più in generale, tra l’ansia e i cannabinoidi o l’ansia e la marijuana.

 

Per saperne di più su questa associazione non possiamo che guardare agli studi più recenti, in particolare a quello più noto condotto qualche anno fa da diversi istituti britannici.

 

L’obiettivo dello studio era semplice: determinare se il THC contenuto nella marijuana potesse causare paranoia in coloro che la consumano.

 

Per risolvere il “caso”, una parte di un campione di 121 partecipanti ha ricevuto una dose di 1,5 mg di THC, mentre l’altra parte ha ricevuto un placebo salino. La dose di 1,5 mg di THC ha prodotto effetti simili a quelli di un potente spinello.

 

Di conseguenza, ogni candidato è stato valutato per determinare il suo livello di paranoia dopo il consumo di marijuana. Secondo le valutazioni multiple, metà dei soggetti che avevano sperimentato una condizione di paranoia avevano assunto THC, rispetto al 30% dei candidati a cui era stato somministrato il placebo.

 

In termini di composizione del campione, tutti i soggetti avevano fumato cannabis almeno una volta nella vita, ma non avevano mai segnalato problemi di salute mentale.

 

Durante il percorso, i ricercatori hanno notato che le idee paranoiche tendevano a diminuire quando gli effetti della cannabis si esaurivano. Invece di determinare un rapporto di causa-effetto tra il consumo di THC e la paranoia, i ricercatori hanno deciso di concludere che è molto più probabile che la paranoia si manifesti quando siamo preoccupati e nervosi. E, in questi momenti, un numero crescente di persone cerca alternative di evasione, come il THC.

 

Come prevenire la paranoia da THC

Pur tenendo presente che, come discuteremo tra poco, l’assunzione di prodotti legali come i prodotti a base di cannabis mild che siamo lieti di presentare sul nostro sito non provoca paranoia, altre ricerche hanno fornito alcuni consigli utili per migliorare il proprio approccio al consumo di THC.

 

In particolare, è stato affermato che la reazione che precede il consumo di THC dipende fortemente dal tipo di marijuana utilizzata.

 

Coloro che ritengono di avere sintomi paranoici a causa di una varietà di marijuana dovrebbero provarne un’altra per determinare se ci sono variazioni.

 

Chi è preoccupato per gli effetti negativi sulla propria salute può preferire i tipi con un contenuto minimo o nullo di THC, spesso più ricchi di CBD. Di conseguenza, questi tipi sono in grado di fornire ai consumatori un’esperienza d’uso più equilibrata e con minori preoccupazioni per la salute.

 

Infine, tenete presente che l’acqua è stata collegata a una riduzione delle sensazioni di disorientamento mentale che possono verificarsi dopo aver fumato THC. Quindi, una tazza di tè o di altri infusi può aiutare a ritrovare la serenità quando ci si sente estremamente inquieti.

 

 

 

Conclusioni

Alla luce di quanto detto, non possiamo fare a meno di aggiungere un altro tassello a questo approfondimento, spiegando che chi acquista e utilizza i prodotti di cannabis light disponibili non ha nulla da temere dai potenziali effetti paranoici della marijuana.

 

Ricordiamo infatti che i prodotti a base di cannabis light disponibili su negozi online sono completamente sicuri, legali e privi di livelli di THC che superano i massimi consentiti dalle norme vigenti. Di conseguenza, il CBD, ben noto per i suoi effetti rilassanti e antistress, è il principio prevalente. In breve, consumando le infiorescenze di cannabis light non potrete che trarre beneficio dall’assaporare le migliori infiorescenze di cannabis legale italiana, mettendovi al riparo da eventuali spiacevoli conseguenze che potrebbero verificarsi se sceglieste invece di consumare varietà illegali ad alto contenuto di THC.

 

Per questo motivo, vi invitiamo a fare una ricerca sul web, dove troverete senza dubbio tutte le tipologie pronte a soddisfare i vostri desideri di consumo. Se poi non trovate quello che state cercando o volete saperne di più sulle nostre opzioni di cannabis light e legale, vi consigliamo di ampliare la vostra conoscenza dell’offerta CBD Therapy, un punto di riferimento in Italia per la vendita di cannabis light e accessori!