03/05/2024

Problemi dentali nei bambini: quali sono i più comuni

Problemi dentali nei bambini: quali sono i più comuni

Non solo gli adulti, ma anche i bambini non sono esenti da problemi ai denti, che in fascia pediatrica possono però essere risolti facilmente senza che peggiorino sensibilmente. Se ci si accorge che i propri figli hanno dolore oppure lamentano qualche disagio a denti o gengive, è bene individuare uno studio specializzato in pedodonzia, come ad esempio lo Studio Dentistico Fadda, e assicurarsi di prenotare una prima visita per fare il punto della situazione. La prevenzione, si sa, è sempre la chiave per evitare peggioramenti, ma per togliere qualsiasi dubbio un dentista esperto in pedodonzia saprà guidare adulti e bambini verso una risoluzione completa del problema. Ma quali sono i problemi dentali più comuni nei bambini? Come accorgersene, e cosa comportano determinate patologie? Scopriamolo qui di seguito.

Gengivite

Un bimbo che non si lava volentieri i dentini è un bambino che può produrre molta placca batterica, che a lungo andare contribuisce a infiammare la gengiva dando luogo proprio alla gengivite. Riconoscerla è abbastanza semplice: solitamente il piccolo lamenta del dolore, e la gengiva appare molto rossa visivamente e con una facilità di sanguinamento per esempio durante lo spazzolamento dei denti. A conferma di una gengivite in corso ci può essere anche l’alito cattivo, ma è molto raro nei bambini piccoli. Il dentista pediatrico può intervenire e può insegnare al bambino come usare correttamente lo spazzolino, affinché il problema non si presenti più in futuro.

Carie

Il problema più diffuso nei bimbi piccoli sono le carie. Dolcetti, caramelle, cioccolata ma anche cibo masticato e non opportunamente spazzolato via con lo spazzolino: tutto questo porta alla formazione delle carie, ovvero alla perdita di tessuto minerario che porta alla formazione di macchioline bianche sul dente, che poi virano al nero e al marrone. La carie, se non opportunatamente trattata, forma dei veri e propri buchi sui dentini, e se trascurata porta alla perdita del dente e alla sua devitalizzazione. Le carie della prima infanzia (anche conosciute come carie da biberon) sono dolorose e possono comportare danni permanenti al dente, seppur provvisorio. Per questo è importante recarsi immediatamente dal dentista se si notano macchioline sospette o se il piccolo afferma di provare dolore.

Malocclusioni

I famosi “dentini storti” non sono un problema puramente estetico, ma costituiscono disturbi occlusivi e problemi al morso. La malocclusione di verifica se il bimbo usa o ha usato eccessivamente il ciuccio, oppure è solito alla suzione del dito. Si verifica anche per bruxismo o per fattori genetici ed ereditari.

Traumi

Infine, oltre alle carie, il problema più diffuso nei bambini piccoli è proprio quello legato al trauma dentale. Capita che i piccolini inciampino (a causa della difficoltà nel deambulare) e sbattano con la bocca, oppure che durante un gioco si scheggi un dentino – solitamente gli incisivi superiori. Anche quando il dente interessato è il dente da latte, la rottura può arrivare fino alla corona dentale e interessare anche il dente definitivo. Rivolgersi al dentista tempestivamente aiuterà a individuare la terapia più giusta per quel determinato evento.

Igiene orale e prevenzione come alleati

Non esistono trucchi speciali per evitare i problemi dentali nei bambini, ma oltre all’attenzione (come nel caso dei traumi da incidente) è bene adottare fin da subito buone abitudini e insegnare ai propri figli come spazzolare correttamente i denti, qualsiasi sia la sua età anagrafica. Anche un neonato di 8-9 mesi, con i primi dentini, può cominciare a prendere confidenza con lo spazzolino e una puntina di dentifricio specifico pediatrico, almeno per creare un’abitudine ed evitare un’avversione futura. Ottime anche le sane abitudini alimentari, evitando cibi eccessivamente ricchi di zuccheri.